VINI BIANCHI ABRUZZO
Trebbiano d'Abruzzo
Appartenente alla grande famiglia dei Trebbiani, più vicino alla tipologia Biancame;
presente quasi solo in Abruzzo e in qualche altro limitatissimo areale, con diverse
denominazioni. Recentemente, nel 1994, è tato registrato nel catalogo nazionale delle
varietà.
In passato è stato confuso soprattutto con il Bombino Bianco, anche nel disciplinare
della D.O.C . regionale.
Vitigno a bacca bianca con foglia grande, pentagonale; il grappolo è grande, più o
meno alato, compatto o molto compatto, a forma piramidale, a volte quasi composto con
acino medio e grande, di colore giallo verdastro a maturità; vigoroso.
Il vino è di colore giallo paglierino scarico, odori e sapori caratteristici,
ma non ben delineati e pronunciati.
VINI ROSSI ABRUZZO
Montepulciano d’Abruzzo
Vitigno autoctono Abruzzese, presente in coltura dal 1700, anche se molto spesso è stato
associato e confuso con i Sangiovesi, dai quali si differenzia in modo sostanziale.
Nell'ultimo decennio, in forte espansione dopo il riconoscimento unanime dei notevoli
pregi del vino. Vitigno generoso, ben adattato alle dolci e assolate colline abruzzesi,
tipicamente allevato a tendone, anche se recentemente offre ottime produzioni su
spalliera è a foglia pentalobata, con grappolo medio, mediamente compatto, di forma
piramidale o conica, spesso alato;acino medio leggermente ovoide, con buccia pruinosa
e consistente; mediamente vigoroso.
Il vino è austero, largo, strutturato con sensazioni sensoriali complesse, dalla viola
alla marasca, al cuoio, con una ottima evoluzione in invecchiamento.